La Lamborghini Murcielago Gold che potete vedere nelle immagini della galleria arriva dal Giappone.

Infatti a realizzare questa versione unica della supercar Lamborghini è stato il preparatore Office-K che ha la sua sede operativa a Tokyo.

Questa volta l’elaboratore nipponico ha messo le mani su di una già esclusiva Lamborghini Murcielago, che però ha profondamente modificato rendendola ancora più eccentrica ed esclusiva.

Come suggerisce il nome stesso, in primo luogo, la verniciatura è dorata, ma ci sono comunque tante altre succose novità sia estetiche, come ad esempio i nuovi interni o il body kit specifico, che meccaniche.

Su tutta la carrozzeria è stata impiegata una speciale pellicola vinilica denominata ‘pink gold hairline’: a vederla da vicino l’auto sembra come fatta di oro rosa con finitura satinata.

Il colore della carrozzeria si intona abbastanza bene con i numerosi particolari neri, come ad esempio i cerchi in lega di alluminio ‘Asanti’, le numerose prese d’aria o le calotte degli specchietti retrovisori.

La Lamborghini Murcielago Gold by Office-K monta esternamente il body kit denominato ‘Veilside Premier 4509’, che potete ammirare ampiamente nelle foto scattate dai colleghi di GTspirit.

Questo pacchetto estetico prevede un nuovo paraurti anteriore ridisegnato, dotato di grosse prese d’aria e di piccole feritoie laterali, delle grosse minigonne laterali con tanto di prese d’aria dalle dimensioni più che generose ed un inedito scudo paraurti posteriore, che include un diffusore.

Completa il quadro estetico il vistoso spoiler posteriore.

Attraverso i già citati cerchi in lega si possono intravedere i nuovi freni, che prevedono nuovi dischi maggiorati e pinze dei freni verniciate in tinta ‘champagne gold’, che si intona perfettamente con il colore della carrozzeria.

Nel posteriore si possono notare degli elementi ‘presi in prestito’ dalla Lamborghini Murcielago LP640, come ad esempio il grosso terminale di scarico od i gruppi ottici (questi ultimi sono anche stati bruniti).

Spostandoci all’interno, ci accorgiamo che in questo caso le modifiche non sono particolarmente evidenti.

Quello che salta subito all’occhio è il forte contrasto che si crea tra il rosso acceso di sedili e della parte inferiore di plancia e pannelli porta ed il nero della porzione superiore dell’abitacolo.

C’è da dire che a nostro giudizio un interno rosso non è un buon abbinamento con una carrozzeria in color oro rosa: indubbiamente, però, la discrezione non è una dota di questa vettura.

Infine, a livello meccanico si segnala solo un leggero incremento di potenza del motore, che ora vanta 10 CV e 15 Nm di coppia in più.